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Recruiting 3.0: come l’analisi delle dichiarazioni sui social media può migliorare la selezione dei candidati

Introduzione

Il processo di recruiting è una fase cruciale per ogni azienda, poiché la scelta dei candidati giusti può fare la differenza tra il successo e il fallimento dell’azienda stessa. Tuttavia, la valutazione dei candidati non è sempre facile, poiché spesso ci si deve basare solo sulla loro esperienza lavorativa e sulle referenze fornite.

Fortunatamente, l’avvento dei social media ha reso possibile ottenere ulteriori informazioni sui candidati, come ad esempio la loro presenza online. In particolare, l’analisi dei contenuti pubblici dei profili social può rivelarsi estremamente utile per comprendere meglio le caratteristiche personali del candidato.

In questo contesto, la statement analysis può essere un’arma vincente per selezionare i candidati migliori. La statement analysis è una tecnica di analisi del linguaggio che consente di individuare le informazioni nascoste all’interno di un testo, analizzando in modo approfondito il significato delle parole e la loro disposizione.

Le parole non provengono dal nulla

Le parole non provengono dal nulla ed hanno sempre un significato. Ad esempio, si può analizzare il modo in cui il candidato si descrive pubblicamente sui social media. La presenza di pronomi in una frase permette di capire quanto il candidato sia psicologicamente presente all’interno dell’enunciato. Dall’analisi della forma verbale si possono trarre indicazioni sulla veridicità della dichiarazione e sul commitment che il candidato pone nella frase. L’uso di termini che precisano un altro termine forniscono informazioni riguardo la percezione verbalizzata della realtà per quel candidato.

Tuttavia, è importante non basare la valutazione del candidato esclusivamente sulla sua presenza online, ma integrarla con altri elementi come l’esperienza lavorativa e le referenze. La statement analysis richiede una comprensione approfondita del significato delle parole e della loro disposizione, che al momento gli algoritmi dell’AI non sono in grado di raggiungere. Pertanto, l’analisi delle dichiarazioni deve essere effettuata da un essere umano altamente qualificato per ottenere risultati accurati e affidabili.

Concludendo

Concludendo, l’utilizzo della statement analysis durante la fase di recruiting può rivelarsi un’arma vincente per selezionare i candidati migliori. L’analisi dei contenuti pubblici dei profili social può fornire informazioni preziose sulla personalità del candidato, che possono aiutare a comprendere meglio se sia la scelta giusta per l’azienda. Tuttavia, è importante utilizzare questa tecnica in modo oculato e integrarla con altri elementi valutativi per ottenere una valutazione completa e accurata del candidato.

Jacopo Barillari

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